di Alice B., Leandro L. e Silvia P.   (Classe 3C – 2020/21)

Salve a tutti, in questo articolo vorremmo parlarvi della nostra esperienza intrapresa nel corso di storia e filosofia, durante la didattica a distanza, che consisteva nel produrre un materiale multimediale di qualsiasi genere (video, power point, jam board, …) riguardante le epidemie nella storia dell’essere umano. L’idea è nata dopo aver affrontato la crisi del 1300 nel nostro percorso scolastico; inoltre, data la situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo, ci è sembrato opportuno paragonare al Covid-19 le più importanti pestilenze che si sono abbattute sulle diverse realtà.

I tre progetti che vi presentiamo sono molto differenti l’uno dall’altro e sebbene i programmi e le modalità di realizzazione siano altrettanto discordanti, l’impegno e la nostra dedizione hanno reso l’intero lavoro omogeneo e armonico. Descrivendo l’attività nel dettaglio, abbiamo dato libero sfogo alla nostra fantasia, giocando con tematiche, collegamenti e sistemi di ogni genere per produrre un elaborato che risultasse esplicativo e divertente.

Al momento dell’assegnazione abbiamo ricevuto preziosi consigli dall’insegnante, che ci ha oltretutto fornito materiali e link a siti inerenti alla nostra ricerca; ci siamo immedesimati nei panni di giovani giornalisti e talvolta registi, alla ricerca di informazioni da tutte le fonti attendibili a nostra disposizione.

Il primo video (Epidemie nella Storia) è stato realizzato seguendo diversi step: innanzitutto è stato sviluppato un testo in bozza per la registrazione audio, secondariamente prodotta con microfono Agptek e accompagnata da un video descrittivo eseguito con la fotocamera Nikon d7000, dopo l’installazione di un set apposito per fornire la migliore qualità possibile. Per il montaggio finale è stato utilizzato DaVinci Resolve, un software per la correzione del colore e l’editing video non lineare per macOS, Windows e Linux, originariamente sviluppata da Vinci Systems e ora sviluppata da Blackmagic Design, dopo la sua acquisizione nel 2009.

Per creare le pagine di giornale (Letteratura e Pandemie), invece, il percorso di ideazione è stato diviso in tre parti: indagine e ricerca delle fonti, sviluppo dei diversi articoli, selezione e montaggio del prodotto.

La documentazione è stata fatta grazie ad un’accurata consultazione dei materiali precedentemente forniti dalla docente, ma non solo: abbiamo avuto la possibilità di cercare informazioni sul web e sui personali libri di testo. Successivamente la produzione degli articoli (operazione risultata tra le più impegnative) è stata possibile grazie a Google documenti, una funzione programmatica di Google Drive che permette agli utenti di elaborare testi, fogli elettronici, presentazioni e sondaggi.

L’assemblaggio finale è stato prodotto tramite Microsoft Word, un programma di videoscrittura prodotto da Microsoft, distribuito con licenza commerciale, parte della suite di software di produttività personale Microsoft Office, disponibile per i sistemi operativi Windows e macOS.

Il terzo prodotto multimediale è un video (L’impatto psicologico e le dinamiche sociali provocati dalle pandemie dal ‘300 a oggi) montaggio di foto, video, e slide schematiche, accompagnati dalla voce registrata direttamente dal microfono di un Iphone 11.

In primo luogo, è stata effettuata un’accurata ricerca e selezione tra la massiva quantità di siti web online, con l’obiettivo di vertere il tema del progetto a un aspetto psicologico/sociale riguardante le pandemie.

In secondo luogo, sono state scelte con cura le immagini e clip, su Google, talvolta Youtube e addirittura attraverso il social Pinterest, e montate insieme con l’utilizzo dell’applicazione per PC e mobile Videoleap, disponibile per iOS. Grazie alle funzioni premium dello stesso programma, la voce è stata inserita nel video e, infine, sono state aggiunte delle parole (è presente una vasta gamma di stili e font) o piccoli schemi in riferimento e in corrispondenza del discorso che prosegue.

Infine, attraverso la piattaforma GSuite, attivata dal nostro istituto sin dall’inizio dello scoppio epidemico, ci è stata data la possibilità di condividere il nostro lavoro con il docente e ricevere un’adeguata valutazione secondo le modalità di Google Classroom.