55 anni di orgoglio, sorprese, grandi menti, eterni attimi di ingenua gioventù ma anche  inquinamento. 

Il Liceo Vito Volterra è, dalla sua fondazione, un luogo di formazione proteso al rispetto e l’attenzione di persone e ambiente ma, con lo scorrere degli anni, un maggiore impegno sull’aspetto dell’ecosostenibilità sta diventando un’ ineccepibile necessità. 

Due anni fa Il Liceo ha distribuito ai suoi alunni delle borracce logate, per ridurre il più possibile il consumo di plastica: il progetto ha prodotto buoni risultati ma non del tutto soddisfacenti. Nei prossimi 10 anni, immaginiamo i distributori di bottigliette sostituiti da quelli di acqua in bicchiere che aggiungerebbero, inoltre, un pizzico di estetica e modernità. Ci aspettiamo, quasi pretendiamo, una stringente regolamentazione della raccolta differenziata nell’ambiente scolastico, perché ad oggi non se ne vede neanche l’ombra. Il futuro Vito Volterra potrebbe aver allestito giardini e orti ecosostenibili e innovativi, con attrezzature funzionanti grazie a fonti di energia rinnovabili. Potrebbe, inoltre, consigliare e indirizzare gli studenti all’acquisto, magari tramite filiere convenzionate, di cancelleria eco friendly: questa, come in generale ogni prodotto e bene della persona, non dovrà essere sprecata, e la scuola può insegnarlo tramite campagne di sensibilizzazione. 

Non si tratta di ambizione quanto più di essenziale, quasi naturale progresso… il tempo scorre inesorabilmente e con esso i danni, ma abbiamo ancora una possibilità di cambiare: nel 2032 la sostenibilità al Liceo Volterra non sarà più un’irraggiungibile utopia! 

 

Silvia 4C

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