di Leonardo G. (3SA – 2019/20)
“L’unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai. Se non hai ancora trovato ciò che fa per te, continua a cercare, non fermarti, come capita per le faccende di cuore, saprai di averlo trovato non appena ce l’avrai davanti.” Con queste parole Steve Jobs esprime un pensiero sulla passione, quell’emozione che spinge chiunque la trovi a cercare di rendere i propri desideri realtà. Ma il problema è proprio trovarla, infatti al giorno d’oggi molte persone e più in particolare i giovani tendono a non avere un sogno o una causa per cui lottare. A cosa è dovuta però questa mancanza? Secondo me alla base della questione vi è lo stile di vita che nella quasi totalità dei casi viene seguito, caratterizzato da un ritmo veloce e frenetico, una pressione psicologica molto forte e dei limiti imposti da persone che ricoprono ruoli importanti e socialmente influenti.
Proprio l’alta velocità alla quale viaggiano le vite delle persone nella nostra epoca spesso le porta a seguire una stessa strada, fatta di monotonia e illusioni, che non dà il tempo di progettare un percorso soggettivo. Di conseguenza ogni momento viene vissuto con superficialità e questo genera una perdita della passione, alla cui ricerca non è permesso dedicare tempo. Quindi come accade nel romanzo “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll, quando l’omonima protagonista, davanti a un bivio, chiede allo Stregatto:”Che strada devo prendere?”, lui prima le domanda:”Dove vuoi andare?”, e ricevendo come risposta:”Non lo so”, ribatte con:”Allora, non ha importanza”, spesso ci si ritrova a non avere un obiettivo da raggiungere, perché non ci si è mai fermati a riflettere su dove veramente si voglia arrivare nella vita.
Un altro elemento determinante per lo smarrimento della passione è la pressione psicologica che,nel XXI secolo, i giovani subiscono ormai in tutti i modi, in particolare da alcuni “influencers” su internet, da molti programmi in televisione e anche più semplicemente dagli adulti. Infatti in un mondo in cui sempre più spesso tutti sono alla ricerca della fama, i canoni imposti dall’esterno agli adolescenti per raggiungerla, non sono tanto la cultura, l’ingegno, la creatività o qualcosa che può essere considerato veramente utile e costruttivo per il soggetto, bensì sono individuati in capacità futili e superficiali che non portano ad una crescita personale soggettiva. Non vi è quindi un tentativo dalla maggior parte dei ragazzi di inseguire un loro sogno “unico” e di realizzarsi, ma si ricerca invece qualcosa che ci viene imposto dagli altri. Inoltre il non raggiungimento di questo obiettivo porta spesso la persona a svalutarsi e quindi a perdere l’ardore che sentiva per la sua causa di vita.
Un ultimo aspetto di cui tenere conto della vita nella nostra epoca è che il numero di impegni quotidiani è spesso elevato per tutti, questo può rappresentare un problema se le attività svolte non sono inerenti a ciò che ci appassiona, perché in primis le svolgiamo dandogli poco valore e di conseguenza il tempo che gli “dedichiamo” potrebbe essere considerato sprecato. Inoltre proprio l’essere impegnati, può mettere i giovani in una condizione di apatia, nella quale si ritrovano a non avere una passione e a non avere neanche del tempo per esplorare il mondo, per acculturarsi e per conoscere cose nuove, quindi per ricercare a fondo qualcosa che li appassioni e che accenda in loro una fiamma vitale, che li spinga ad affrontare la vita in modo positivo ed energico.
In conclusione come afferma Elon Musk: “Ci devono essere dei motivi per cui ti alzi la mattina e vuoi vivere. Perché vuoi vivere? Qual è il punto? Cosa ti ispira? Cosa ami del futuro? Se il futuro non include l’essere là fuori tra le stelle ed essere tra le specie multi-pianeta, trovo ciò incredibilmente deprimente”; servono quindi degli obiettivi da raggiungere, delle passioni, dei sogni per poter vivere ogni giorno a pieno ed essere felici, perché senza tutti questi elementi le persone avrebbero una vita apatica, monotona, e priva di felicità, durante la quale si passa il tempo a inseguire qualcosa che non si vuole veramente, ma che viene imposto dall’esterno, e il cui non raggiungimento porta alla depressione e alla mancanza di energia.